mani, cento pensieri,
cento modi di pensare
di giocare e di parlare,
cento sempre cento modi di ascoltare,
di stupire, di amare, cento allegrie
per cantare e capire, cento mondi da scoprire,
cento mondi da inventare,
cento mondi da sognare.
Il bambino ha cento lingue
ma gliene rubano novantanove."
Loris Malaguzzi
Le nostre sedi sono luoghi in cui si vive, si gioca, si lavora e dove si promuove il benessere di bambine, bambini e adulti. Abbiamo progettato spazi piacevoli, rassicuranti e accoglienti, che stimolano al gioco e allo sviluppo delle competenze relazionali e cognitive, alla conquista dell’autonomia, del senso di appartenenza all’ambiente e al gruppo. La disposizione degli ambienti, gli arredi, i materiali sono capaci di assolvere un ruolo artistico, didattico, pedagogico, sono elementi per raggiungere gli obiettivi. Nelle nostre scuole c’è sempre un giardino. Tutte le aree nelle nostre strutture sono scenari per proposte di gioco, esperienze, attività volte a favorire l’innata e preziosa curiosità dei più piccoli. I giocattoli, insieme all’organizzazione, sono strumenti educativi proporzionati su misura fisica, psichica ed emotiva dei bambini e rispondenti alle loro esigenze.
Il gioco
È l’attività centrale della vita del bambino, seria e impegnativa. Lo promuoviamo, con la professionalità delle educatrici, creando spazi e tempi idonei. Le esperienze proposte ai più piccoli sono finalizzate a facilitare il contatto fisico, affettivo e relazionale attraverso: giochi liberi di scoperta con materiali naturali, percorsi per le conquiste motorie, esplorazione, giochi sensoriali con materiale di riciclo, di manipolazione, di travasi, di colore. Dai 24 ai 36 mesi, le attività mirano a facilitare il contatto fra i pari, l’individualità e l’autostima attraverso giochi di travestimenti, drammatizzazione narrativa, laboratori, attività di psicomotricità, musica e danza.
Angoli di gioco
Gli angoli o centri d’interesse sono spazi per il gioco e per l’apprendimento in attività libere o organizzate:
Angolo della lettura con libri adeguati all’età dei bambini, ben organizzati in una ‘biblioteca dei piccoli’
Angolo per le attività di manipolazione, grafico-pittoriche e artistiche strutturato anche con una lavagna per la pittura o il disegno in verticale
Angolo delle attività logiche e linguistiche con costruzioni di vari materiali e dimensioni, incastri e puzzle, lavagna interattiva
Angolo dei giochi simbolici, con cucina, bambole, travestimenti e specchio in cui il bambino può esplorarsi a livello visivo e motorio e sperimentarsi nel “far finta” azioni e ruoli.
Angolo morbido e della ninna dotato di tappeti, cuscini, peluche, copertine per soddisfare il bisogno di rilassamento e di “coccole” dei più piccoli. In quest’area i piccoli scopriranno il mondo delle fiabe e delle favole attraverso la conoscenza dei nuovi personaggi presentati dalle educatrici.
Angolo motorio in cui i bambini possono liberamente sperimentare il corpo in movimento, anche attraverso una parete attrezzata per l’arrampicata.
Angolo della musica dotato con materiali sonori e strumenti musicali.
Angolo della natura fornito di materiali naturali come terra, sabbia, radici, semi, piante e fiori dove imparare la coltura di ortaggi, piantare i semi e vederli gradualmente trasformarsi in piante osservando i ritmi della natura.
Mensa e cucina
Siamo molto attenti all’alimentazione di bimbe e bimbi e alla ‘pratica educativa dello stare a tavola’ perché un’alimentazione sana ed equilibrata nella prima infanzia è decisiva per una buona crescita e determina le abitudini alimentari che accompagneranno l’individuo per sempre. Il pranzo ha un ruolo nel progetto educativo legato a esigenze fisiche e ad aspetti emotivi e socio-relazionali. Proponiamo cibo di qualità e ci concentriamo anche sulla ritualità dello stare a tavola, dalla preparazione degli alimenti alla presentazione dei cibi.
I menù, realizzati da esperti nutrizionisti, variano in base alle età, ai bisogni individuali, alle stagioni. La dieta ha un equilibrato apporto di calorie e principi nutritivi; valorizza l’impiego delle proteine di origine vegetale, del pesce e delle carni bianche fra quelle di origine animale; introduce piatti delle tradizioni locali nel rispetto di altre culture; garantisce l’impiego costante di verdura e frutta ricchi di vitamine, sali minerali e fibre.
Per i bambini non ancora autonomi, il posto a tavola è provvisto di due posate, una per imparare a fare da solo e un’altra a disposizione dell’educatrice per aiutare il percorso verso l’autonomia. Il momento del pranzo è vissuto senza fretta, nel rispetto dei ritmi di ognuno.
Il pranzo al nido rappresenta: cura fisica del bambino attraverso l’assunzione corretta del cibo; esperienza senso-motoria importante per la scoperta e la manipolazione del cibo; esperienza fondamentale per l’acquisizione dell’autonomia; esperienza sociale di condivisione.