Festa degli Affetti e delle Persone Speciali: un modo per cambiare rispettando la tradizione
L’asilo nido e la scuola dell’infanzia Baby Bee ha scelto di modificare il modo tradizionale di celebrare le Feste della Mamma e del Papà.
Abbiamo introdotto una scelta pedagogica innovativa capace di valorizzare il fondamentale ruolo genitoriale ma anche di risultare rispettosa di realtà differenti e sempre più diffuse. Famiglie arcobaleno, genitori adottivi o single, familiari acquisiti dopo una separazione dei genitori biologici, bambine e bambini non abbastanza fortunati da avere un papà o una mamma, provenienti da casa-famiglia o per i quali esistono anche affetti o legami differenti come nonni, zii, fratelli, sorelle o altre possibili figure di riferimento rilevanti nello sviluppo emotivo e sociale dei piccoli. In una scuola accogliente ogni legame è accettato e, dunque, anche celebrato.
Per questo, abbiamo scelto di dedicare una giornata alla Festa degli Affetti, della Famiglia e delle Persone Speciali, convinti che ciò che forma una famiglia è soprattutto il filo invisibile che ci connette al cuore delle persone a noi care, ci fa amare, ci spinge a prendersi cura e a sostenere.
Non si tratta unicamente di una scelta linguistica e di non turbare la serenità dei bambini che non hanno i genitori. E’ una decisione più profonda che intende esprimere la massima inclusività senza etichette. Un cambio del lessico che ha origine da una prospettiva differente di interpretare gli affetti. La sfida, che speriamo vogliate condividere, è quella di sospendere il giudizio, rispettare le storie e le caratteristiche di tutti i nuclei familiari, ed avviare percorsi in grado di sostenere le famiglie – tradizionali e non – nelle proprie capacità genitoriali.
Secondo i più recenti approcci pedagogici, sostenere bambine e bambini a sviluppare una visione inclusiva e rispettosa delle diverse configurazioni familiari permette ai piccoli di apprendere, fin dalla più tenera età, che l’affetto non ha confini, che ogni legame, di sangue o meno, è altrettanto significativo e di crescere sereni, aperti, sociali, rispettosi. Le famiglie oggi hanno mille anime, mille colori. Per questo bisogna partire non dalle differenze ma da ciò che unisce. Ogni bambina e bambino porta con sè esperienze, stati d’animo, emozioni. Se ad ogni Festa della Mamma o del Papà qualcuno si sente escluso o soffre perché la famiglia è cambiata ed è spesso un cespuglio con tante ramificazioni, allora è compito delle educatrici riscrivere favole, mutare parole, immagini, rovesciare stereotipi. Cercare narrazioni nuove. I servizi educativi e la scuola devono essere luoghi dell’accoglienza, dell’apertura e dell’inclusione, non solo in teoria ma anche nelle buone pratiche, per contribuire efficacemente allo sviluppo del benessere psico-fisico di ogni bambina e bambino.
La scuola dell’Infanzia Baby Bee è attenta nei confronti del cambiamento sociale e propone uno spazio nel quale tutte e tutti possano star bene insieme. Promuovere una festa che celebra l’amore in tutte le sue forme per noi significa insegnare a bambine e bambini il valore del rispetto reciproco, della solidarietà e dell’accoglienza. Non è, quindi, solo una celebrazione delle persone più vicine ai bambini ma anche una riflessione sull’importanza delle relazioni interpersonali e delle esperienze affettive, che sono alla base del loro benessere psicologico ed emotivo e contribuiscono in modo significativo alla crescita dell’autostima, alla costruzione della sicurezza emotiva e alla comprensione del mondo che li circonda. Riconoscere l’importanza di tutti legami permette a bambine e bambini di sentirsi accettati e valorizzati, indipendentemente dalla composizione della propria famiglia.
La festa degli Affetti, della Famiglia e delle Persone Speciali è, quindi, un momento di gioia per celebrare insieme l’amore e il sostegno che ciascun piccolo riceve da chi gli sta accanto. Un modo per cambiare rispettando la tradizione.